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Esalazioni a Battipaglia: sindaco ordina di lasciare case

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Un incendio di vaste proporzioni è divampato nell’area industriale di Battipaglia, nel salernitano. A fuoco ecoballe di rifiuti: una colonna di fumo nero ha ricoperto il cielo, rendendo in pochissimo tempo l’aria irrespirabile. Cittadini barricati in casa, sul posto protezione civile, vigili del fuoco ed agenti di polizia.

La sindaca Cecilia Francese ha ordinato ai cittadini residenti nel raggio di 100 metri dove si è sviluppato l’incendio di lasciare le proprie abitazioni. Per chi invece abita nel raggio di 1 km l’ordine è quello di tapparsi in casa, chiudendo tutti gli infissi esterni. L’ordinanza sindacale è stata da pochi minuti firmata dal primo cittadino al fine di salvaguardare la salute pubblica.

Nel frattempo alle ore 21 e 55 il rogo non è ancora stato domato; la nuvola di fumo copre l’intera città rendendo l’aria irrespirabile e sono molte le persone che accusano problemi di bruciore alla gola, al naso ed allo stomaco.

Il comitato “Battipaglia dice No” ha appena concluso una manifestazione di protesta sotto il Palazzo di Città, per dissentire dalla politica ambientale inefficiente dell’esecutivo cittadino e contro chi doveva rimuove le balle di immondizia lasciate sul piazzale del’azienda da moltissimi mesi.

Purtroppo, si può solo affermare che questo ennesimo incendio di rifiuti speciali aggrava ancor di più la già disastrata situazione ambientale.

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