Tirreno Centrale la mancata assegnazione della gara di dragaggio dei fondali
del Porto di Salerno, che inevitabilmente porterà ripercussioni negative sui
livelli occupazionali dell’intera filiera portuale salernitana.
Riteniamo che opere come il dragaggio del fondale debbano realizzarsi
nell’immediato per limitare il fortissimo danno economico strutturale,
derivante dall’impossibilità di attracco per navi commerciali e da crociera
di grandi dimensioni.
La mancata riqualificazione infrastrutturale e la crescita del cosiddetto
“gigantismo navale”, trend in atto già sui mercati mondiali da diversi anni,
ha reso il porto di Salerno non utilizzabile, attestando una perdita dei traffici
containers intorno al 20% e di merci alla rinfusa intorno al 10%.
In più l’opera di pescaggio permetterebbe alle navi da crociera, che adesso
attraccano nel Porto Commerciale, di spostarsi alla “Stazione Marittima”,
favorendo da un lato detta struttura, peraltro ancora inutilizzata, e
permettendo, dall’altro, l’ingresso di navi merci al molo 8.
È trascorso ormai un anno dal rilascio del nulla osta da parte del Ministero
dell’Ambiente, eppure per ora nulla è cambiato. Anzi, questa situazione di
immobilità si è tradotta, purtroppo, in una flessione in negativo delle attività
portuali.
Dopo oltre 5 anni di attese vane e promesse non mantenute è ora di dire
basta!
Non è possibile continuare ad indugiare. Qui c’è in ballo non solo il futuro
dello scalo, ma il futuro di un intero territorio.
Noi, quali OO.SS. maggiormente rappresentative, continuiamo ad affermare
con forza la necessità che lo sviluppo del Paese sia supportata da politiche
espansive, e – se questo Governo fa fatica a favorire la realizzazione di un
sistema logistico-portuale in grado di garantire sviluppo, occupazione e
lavoro sicuro nel nostro territorio – bisogna in tutti i modi introdurre misure
che determinino creazione del lavoro e non certo favorire la disoccupazione,
endemico problema che affligge il nostro territorio, il Mezzogiorno, l’Italia.
Chiediamo tempi ragionevoli per la risoluzione del problema, poiché la
competizione con altre realtà d’Europa e del Mondo possiamo vincerla solo
se siamo capaci di dare risposte in tempi rapidi.
Con l’auspicio che si possa invertire questa tendenza con un approccio più
positivo e concreto alle problematiche del nostro Porto,
Vi porgiamo i nostri distinti saluti.
Lo scrivono in una nota congiunta i Membri della Commissione Consultiva Filt-Cgil Fit-Cisl Uil-Trasporti di Salerno.
Se salierno tenesse o purto Napoli fosse muort. La verità è tutta in questo detto. Non avremo mai bene finché le decisioni saranno prese a Napoli.
Inutile retorica, inverosimile e da spacconi. Si badi piuttosto ad avere un porto ben strutturato, efficiente nella gestione di merci e di passeggeri, senza stare a correre dietro alle chimere di paragoni d’antan.
La realtà è che i 5s non ci cagano manco di striscio visto che a Salerno nè loro nè la Lega ha adepti sufficienti ad impensierire De Luca