La cabina di regia dell’intervento è stata la Stazione dei Carabinieri di Serino dove i familiari, temendo il peggio, segnalavano l’allontanamento della donna.
Veniva così applicato, alla lettera e senza perder tempo, il protocollo previsto per queste emergenze: si è aperto un canale di comunicazione con il gestore dell’antifurto satellitare dell’auto utilizzata dalla predetta, riuscendo ad ottenere le coordinate per la geolocalizzazione che, elaborate dai Carabinieri, hanno permesso il rintraccio della donna nei pressi di una cava dismessa del serinese, in stato di semicoscienza per aver ingerito del concime liquido.
Immediatamente fatta soccorrere dai sanitari del 118, è stata ricoverata all’ospedale “Moscati” di Avellino. Fortunatamente non versa in pericolo di vita.
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