Una serata enormemente partecipata, presentata dalla bella e simpatica Fatima Trotta, insieme ad Andrea Volpe.
Cinque i riconoscimenti di questa 23^ edizione. Oltre al ministro, per la sezione cultura il premio è andato alla scrittrice Enza Alfano. E durante la premiazione il sindaco, Alfonso Forlenza, ha annunciato che dal prossimo anno la sezione Cultura sarà dedicata in maniera permanente a Lucio Rufolo, scrittore umorista originario di Contursi, anima di questa sezione, scomparso un mese fa, nel cui ricordo si è svolto un pezzo di premio.
Per la sezione Folklore, premio ai Briganti e Bottari degli Alburni, gruppo di Sicignano degli Alburni; Premio Giornalismo per Maria Teresa Lamberti, giornalista di Radio Rai 1. Infine il premio speciale Contursani nel mondo a Sal D’Elia, contursano che in America ha avuto grande successo, grazie ai ravioli.
Il premio è stato anche Spettacolo, cabaret, musica con il comico Mariano Bruno ed il giovane artista Andrea Sannino. E poi la moda, con una sfilata degli abiti della storia, un percorso che ha raccontato cento anni di vita della cittadina termale, con abiti cucite dalle mani magiche delle sarte contursane. Un momento per valorizzare questa storia e l’artigianato locale, su cui sta lavorando la Commissione pari opportunità che ha organizzato la sfilata
“Lavoriamo per costruire percorsi di territorialità forti – ha concluso il sindaco di Contursi Forlenza – Questo il nostro obiettivo e questa è la connotazione del Premio. Pur tra mille difficoltà, il nostro impegno è massimo per rinsaldare sempre di più una rete di territorio anche largo. Lavoriamo per costruire quel futuro che i nostri giovani meritano”.