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Cava de’Tirreni. Pergamena Bianca: 77 mila euro dal Mibact

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Il Ministero per i beni culturali e le attività culturali, con il D.D. del 2 agosto 2019 n. 6, recante delibera di assegnazione dei contributi Fondo per la Rievocazione storica per l’anno 2019, in corso di pubblicazione all’UCB, ha ammesso a finanziamento per un contributo pari a  € 77.326,00 il progetto presentato dal Comune di Cava de’ Tirreni per la Rievocazione Storica della Pergamena Bianca.

Il progetto presentato al Mibact,  ha come obiettivo la valorizzazione e promozione dell’identità storica di Cava de’ Tirreni legata alla Pergamena Bianca, sia con opere materiali che immateriali, alcune già realizzate nel mese di luglio scorso, altre che saranno realizzate nei prossimi mesi.

Venerdì 19 luglio, si è tenuto, l’ importante convegno di studi: “Cava Aragonese, la costruzione di una identità”, che ha illustrato il contesto storico in cui era inserita la Città di Cava nel 1460 e che portò alla concessione della Pergamena Bianca e dei “Privilegi”, un unicum nella storia del regno aragonese; sabato 20, il Grande Corteo Storico, con tutti i casali dei trombonieri, gli sbandieratori e cavalieri dell’Associazione Trombonieri, Sbandieratori e Cavalieri, lungo il corso porticato del centro storico, con il sorteggio dell’Ordine di Sparo della “Disfida dei Trombonieri” e una rappresentazione scenica della consegna della Pergamena Bianca da parte di Re Ferrante d’Aragona al Sindaco Onofrio Scannapieco, avvenuta il 4 settembre 1460; domenica 21, nello stadio comunale, l’avvincente gara di sparo del pistone “La Disfida dei Trombonieri”.

“Sulla Pergamena Bianca abbiamo operato una vera rivoluzione – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – in primo luogo, ristabilendo la verità storica, con due importati convegni che hanno sancito la straordinaria storia di lealtà di un popolo che difese un regno senza chiedere nulla, la donazione della pergamena che è un unicum nella storia, conservata gelosamente da ben 559 anni, e i “privilegi” che fecero la fortuna dei cavesi ai quali il re concesse di commerciare in tutto il regno senza pagare dazi.  Ma soprattutto vogliamo promuovere con altre iniziative il brand “Cava de’ Tirreni, la città della Pergamena Bianca”.

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