Gli UMS ricordano l’ultras della Lazio ucciso in un agguato a Roma

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Potrebbe aver avuto un appuntamento col suo assassino, Fabrizio Piscitelli, l’ex capo della tifoseria laziale, ucciso ieri in un parco di Roma con un colpo di pistola alla nuca. Le modalità, una vera e propria esecuzione, fanno pensare che l’uomo era in attesa di qualcuno, seduto ad una panchina, che gli aveva dato appuntamento. Lo scrive Repubblica.it.  Al momento in Procura a Roma non si esclude alcuna pista ma resta privilegiata quella della criminalità organizzata, ovvero clan e non solo italiani.

E secondo quanto riferito da un testimone, al killer si sarebbe inceppata la pistola, dopo il primo colpo esploso contro Piscitelli. L’assassino sarebbe cosi fuggito a piedi.  Forse doveva essere un duplice omicidio quello di ieri al parco degli Acquedotti . Accanto a ‘Diabolik’ infatti, c’era il suo autista-guardaspalle cubano che è poi fuggito.

Tra le piste investigative seguite dagli inquirenti per individuare l’autore dell’omicidio anche quella che porta verso Est e i rapporti che Piscitelli aveva da tempo con la mafia albanese. Il nome di Diabolik compare, infatti, anche nelle carte di Mafia Capitale e in particolare del gruppo, la cosiddetta “Batteria di  Ponte Milvio”, attivo nella zona nord di Roma e di cui, secondo chi indaga, Piscitelli faceva parte. Spaccio di cocaina il “core business” dell’organizzazione che aveva fitti rapporti d’affari con la criminalità albanese.

Intanto sono al vaglio degli investigatori le telecamere di videosorveglianza della zona per risalire al responsabile mentre la procura indaga per omicidio volontario aggravato dal metodo mafioso.  Il fascicolo sulla morte di ‘Diabolik’ è affidato ai magistrati della Direzione distrettuale antimafia, coordinata dal procuratore facente funzioni Michele Prestipino.

Da Salerno, intanto, arriva un messaggio degli UMS che hanno ricordato l”irriducibile laziale’ con uno striscione affisso all’esterno dell’Arechi con su scritto: «Un’aquila nel cielo vola… Ora da lassù lei non sarà mai sola !!! R.i.p. Diabolik UMS»

35 Commenti

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  • Mah…forse tra delinquenti ci si capisce, perchè altrimenti non capisco certa solidarietà. Un omicidio che nulla ha a che vedere con il calcio. Potevo capire se era morto allo stadio, ancora ancora…Ma questi ums ormai si rappresentano da soli.

  • Era un delinquente. Questi UMS o lo sono altrettanto oppure parlano con piaggeria e superficialità. Io credo nella seconda ipotesi. Effettivamente RIDICOLI

  • Adesso capisco perché sono stati incapaci di festeggiare il siberiano. Loro sono troppo vicini agli ideali di gente come Diabolik e lontani dai valori di Carmine.

  • Uscita senza senso e senza ragione. Gli UMS hanno sbagliato. Solidarietà a chi? Non ci sono giustificazioni. Non sono più tempi da ultras, scioglietevi tutti. Forza Salernitana, sempre. Lotito crepa.

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