Pulizie all’ospedale Ruggi, la Fiadel al fianco degli addetti ai lavori. Si è svolto in mattinata un incontro in prefettura a Salerno, alla presenza del viceprefetto Agresta nel ruolo di mediatore in una vicenda che vede i dipendenti sul piede di guerra. Il motivo è la riduzione del personale da parte della Gesap per la riduzione di commessa. Il sindacato attacca i vertici della società per aver disertato il faccia a faccia. «L’impresa è stata la grande assente – sostiene Angelo Rispoli, segretario Fiadel – insieme alla direzione sanitaria, che ha incontrato i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil, ma non le organizzazioni autonome, tra cui la nostra, che pure conta tra i propri iscritti numerosi dipendenti del settore pulizie del Ruggi. Nonostante la mediazione importante del viceprefetto, il summit si è concluso con esito negativo, in quanto c’era solo l’azienda subentrante, la Epm». Nei prossimi giorni è prevista un’assemblea sui luoghi di lavoro, dopodiché saranno messe in campo ulteriori iniziative. Amaro il commento di Rispoli: «Oltre alla crisi, vi è un comportamento a dir poco irresponsabile della segreteria provinciale della Filcam Cgil e del settore pulizie della Cisl, che hanno preteso un tavolo di trattative diviso, come se l’obiettivo non fosse comune, ovvero quello di tutelare i lavoratori. Si è preferito spezzare il fronte per gli interessi di bottega sindacale, mentre dovremmo pensare a far sì che non venga perso un solo posto di lavoro».