Junker mette fine alle dispute in famiglia e nei condomini su come differenziare i rifiuti, perché basta avvicinare il telefono al codice a barra del prodotto o dell’imballaggio per avere tutte le spiegazioni. Se il prodotto non viene individuato basta inviare una foto e in tempo reale si riceve la risposta. Una procedura che è stata già eseguita da 166 salernitani.
Fino allo scorso 4 agosto, giorno della rilevazione dei dati, Junker è stata interrogata per fornire risposte in merito a 5.031 prodotti, ricerche che però possono essere fatte anche senza scansione ma semplicemente digitando il nome del prodotto che non si sa come differenziare.
Ma c’è di più: Junker ogni sera invia un messaggio per ricordarci il tipo di rifiuti che vanno depositati, e nel caso di vetro, farmaci scaduti e pile esauste ci dice anche qual è il contenitore a noi più vicino grazie ad una mappa di facile consultazione. Infine, l’app, disponibile in 10 lingue (sarebbe auspicabile che i proprietari di alloggi dati in locazione la consigliassero ai loro ospiti ed affittuari) offre la possibilità di segnalare disservizi nel sistema di raccolta, cosa che è stata già fatta per 119 casi.
I 1.364 nuclei familiari raggiunti con l’applicazione Junker rappresentano il 3,03 % del totale, una percentuale che di sicuro è destinata ad aumentare con il ritorno dalle ferie.
La uso quando ho un dubbio
Visto che a Salerno ormai si fa la differenziatasi fa già da un po’ perché questa amministrazione non abbassa la tassa sui rifiuti visto che oltretutto risulta essere tra le più alte d’Italia?