L’ordinanza del sindaco di Teggiano arrivò a conclusione dell’ispezione effettuata il 30 luglio scorso dal Dipartimento di prevenzione del distretto sanitario di Sala Consilina, con il supporto dei carabinieri forestali della stazione di Padula, nell’ambito dei controlli predisposti sul territorio per verificare il rispetto delle normative nell’ambito del settore alimentare e dell’allevamento.
Nel corso dell’ispezione si constatava la presenza di 120 suini privi del marchio identificativo, nonché la mancanza del registro aziendale e della certificazione sanitaria, per cui se ne ordinava l’abbattimento e la distruzione entro 72 ore dal provvedimento. L’istanza è stata impugnata dal proprietario dei suini, difeso dall’avvocato Nicola Senatore, dinanzi al Tar Campania che ha accolto le ragioni sollevate dal difensore, per cui sono stati sospesi gli effetti di abbattimento e distruzione dei suini previsti dall’ordinanza sindacale.
Nel ricorso si è fatto anche esplicito riferimento alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Animale, redatta dalla Lega Internazionale dei Diritti dell’Animale, proclamata il 15 ottobre 1978 nella sede dell’Unesco a Parigi, primo provvedimento internazionale che educa al rispetto di ogni forma di vita, anche quella animale.
Perseguitano gli immigrati, mettono gli striscioni per i delinquenti di curva, e dulcis in fundo , salvano i maiali !!!
Sic transit gloria mundi…tutto torna, che schifo di Paese!…
16:49 lo hai letto l’articolo? è un TRIBUNALE che ha deciso, in base a leggi addirittura del 78…. che c’entra la lega, gli immigrati e tutto il resto? hai perso una buona occasione per evitare una figura marrone.
Poi possiamo discutere la stupidità di quella legge su fantomatici diritti per gli animali se vuoi…. infatti credo che se fosse applicata non dovremmo mangiare nessun tipo di carne. Probabilmente il proprietario può tenere i maiali senza mangiarli, quindi immagino che ora li terrà con cura finché moriranno di morte naturale, nutrendoli con amore ogni giorno! … o forse no???