A Matteo Salvini il Reddito di Cittadinanza non è mai piaciuto: «Ha contribuito a far aumentare la mancanza di manodopera qualificata». Ed ancora: «Non si possono garantire reddito di cittadinanza a tutti e salario minimo, prima bisogna dare lavoro, creare ricchezza, sennò cosa ridistribuisci?». Frasi che lasciano intuire un cambio netto di strategia sul sussidio contro la povertà e la disoccupazione voluto dai Cinquestelle in caso di governo leghista.
Rassiscurazioni per le 900mila domande accolte arrivano da Giuseppe Brescia il numero uno della commissione Affari costituzionali della Camera.
Il reddito di cittadinanza che non è mai piaciuto alla Lega e Salvini, potrebbe
essere rivisto, sicuramente cambierà nome e sarà più orientato al lavoro e alle imprese