Una crisi che parte da lontano ma che avrebbe progressivamente svuotato il centro ed i locali favorendo la vicina Cava de’ Tirreni grazie a politiche meno rigide rispetto al capoluogo. E neppure l’estate e la proposta di un ticket per la movida a prezzi ridottissimi sembra aver sbloccato la situazione dei locali di Salerno.
Tra le criticità registrate anche la scarsa pulizia: «La città è sporca – è stato denunciato in un gruppo social -. Non ricordavamo un periodo così nero da anni. Tutti notiamo una scarsissima attenzione alla pulizia ed all’igiene della città, siamo costretti a tenere pulite le zone in cui insistono le nostre attività altrimenti rischieremmo di perdere clientela.
Quella degli spazzini è ormai una figura mitologica: ce ne sono pochissimi e probabilmente non riescono ad assolvere compiutamente al loro dovere. Così come restano per giorni cumuli d’immondizia che, soprattutto d’estate, alimentano il proliferare di agenti infestanti come ratti e scarafaggi. Siamo in una condizione pietosa e non veniamo ascoltati».
Dai commenti si vede la pochezza e la frustrazione di molti di voi!! Tra cui questo tale Jeg… Incattiviti per la propria mediocrità! La movida è morta innanzitutto pke sono stati tagliati 7..800 posti auto dalla mattina alla sera…ma come tutto il commercio in strade storiche come via mercanti ed il corso riempito ormai di negozi di “pezze”…purtroppo c è stata una mancanza di programmazione dell’amministrazione più un’attuale abbandonata della città!! Poi parlate di una birra e una pizza 20..22 euro ma avete mai messo la testa fuori dal paesello Salerno??? …No…. a Cava i prezzi bassi?? Mi fate un esempio ??be’ io ci sono spesso e una pizza costa molto di più che a Salerno!! E si lavora lo stesso!!!… voi Salernitani come me non perdete occasione per dimostrare la vostra mediocrità anche nei commenti!!!!
Fuori dai centri storici. Comunque, a Salerno c’è sempre un sacco di gente. I locali non offrono nulla di buono? E non ci andate, qual è il problema. A Cava non salgo da 15 anni ma che ci vado a fare? A mangiarmi il panino, prendere l’auto per mangiarmi la pizza? Voi tenete i soldi da buttare.
Tutti a Napoli, patri della movida, altro che Cava. Locali salernitani tetri e squallidi
A salerno il commercio e la movida non la sanno fare, siamo rimasti indietro 20 anni e tra l’altro sono anche cambiate le abitudini delle persone, quindi o ci si reinventa o si chiude. Ancora non lo capiscono i diretti interessati.
Che il centro cittadino, partendo dalla stazione, passando per il Corso e finendo all’Annunziata (senza dimenticare il lungomare) già dalle prime ore del pomeriggio, è una desolante passeggiata costellata di rifiuti, cestini traboccanti e campane del vetro ricettacoli di ogni sorta di immondizia. Mi chiedo cosa pensano i turisti, che pur ci sono. Mi chiedo se mai penseranno di tornare, o di consigliare una vacanza a Salerno, dopo uno spettacolo di tale vergognosa indecenza.
Per caso sono diventati tutti ciechi gli amministratori?
Ma restando in tema, direi che gli esercenti, ristoratori, dovrebbero farsi un “piccolo” esame di coscienza. Le aiuoli davanti ai loro locali non sono altro che pattumiere a cielo aperto; cartacce, bottiglie e chi più ne ha più ne mette: stesso discorso per le aiuole del lungomare.
Un po’ si senso civico e collaborazione attiva non guasterebbe, andrebbe a loro vantaggio.
E Portanova? Dopo un certo orario è una proliferazione di tavolini, una vera occupazione di gran parte della piazza. Tutto regolare? Basta che si guadagna e le spese siano pubbliche (disagio e sporcizia compresa).
Nessuno vigila, nessuno controlla.
La movida è in crisi? Fino a quando ci si preoccupa della musica e dei parcheggi non credo se ne esca facilmente.
non hanno capito che il centro di Salerno dal lungomare a Piazza della liberta’ va fatto con locali stile embarcadero non con pizzetterie e patanerie che sanno di unto!!!