Il primo cittadino, al fine di porre un freno a tali cattive abitudini, ha disposto il divieto di «circolare ovvero sostare a torso nudo e/o in costume da bagno e/o scalzi nelle aree pubbliche del perimetro urbano del Comune di Agropoli», con esclusione, ovviamente, delle spiagge e delle aree marine. I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa da 125 a 500 euro (pagamento in misura ridotta pari a 250 euro). Spetterà al Comando Polizia municipale e a tutte le altre forze di polizia vigilare sull’osservanza del provvedimento.
«L’immagine turistica di una città – afferma il sindaco Adamo Coppola – passa anche attraverso le sue regole. Il veto posto rispetto ad una serie di comportamenti che possono risultare di cattivo gusto, va nella direzione della tutela e del miglioramento della convivenza civile e della vivibilità degli spazi pubblici. Principi che devono rappresentare un dovere per chiunque faccia parte di una comunità o sia ospite della stessa. Non si può più transigere oltre rispetto alla visione di persone in costume, spesso scalze, che si recano in strada, nei negozi o in spazi comuni, come se fossero al mare. Ci vuole rispetto per sé e per gli altri».
Egregio Sig. Sindaco lei deve viaggiare andare in luoghi turistici non dico Europei ma in Italia compreso la Divina Costiera Amalfitana, per rendersi conto di come si vive il turismo nelle località di mare, allora dopo potrà emettere qualsivoglia ordinanza, siamo nel terze millennio allora e vero come ha detto un noto politico Faccia le fritture di triglie x i turisti compreso gli agropolesi, si rilassi e si diverta un poco, buongiorno buon ferragosto, e Viva la Vita….
Decreto sicurezza tris e in spiaggia tutti col rosario e la panza de fuori come il capitone.
La wagliottola a sinistra non è male