Un’intera città si è stretta attorno alla famiglia di Francesco Troisi il 24enne portapizze rimasto coinvolto l’11 agosto scorso in un incidente che non gli ha lasciato scampo. Dopo tre giorni in rianimazione oggi, il cuore del giovane, ha smesso di battere
Troppo gravi le ferite riportate dal porta pizze nell’incidente con una donna che attraversava la strada sul trincerone ferroviario mentre stava effettuando una consegna.
La situazione clinica di Francesco non ha permesso di effettuare l’espianto di organi come richiesto dalla famiglia.
IL CORDOGLIO DEL SINDACO. Il Sindaco Vincenzo Napoli e la Civica Amministrazione partecipano al cordoglio dell’intera cittadinanza per la morte del giovanissimo Francesco Troisi.
Il tragico incidente e l’agonia del rider hanno lasciato tutti sgomenti ed addolorati. In particolare giungano alla famiglia i sentimenti dell’umana solidarietà, uno speciale
abbraccio al papà Guido Luogotenente della Polizia Municipale di Salerno, l’alta stima per la coraggiosa decisione di consentire l’espianto di organi affinchè la giovane vita di Francesco stroncata dalla morte possa pulsare in quella di chi riceverà la donazione.
NESSUN ESPIANTO D’ORGANI. Ad integrazione delle dichiarazioni del sindaco Napoli e delle notizie seguenti al decesso del ragazzo è doveroso precisare che la situazione clinica del giovanissimo Francesco Troisi ( il cui cuore ha cessato di battere durante la fase di osservazione legale) non ha reso possibile alcun prelievo d’organi come autorizzato dalla famiglia. Tale circostanza nulla toglie al nobile gesto solidale di una famiglia così duramente provata
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