“La vicenda della salma di una donna ritrovata piena di formiche nella sala mortuaria dell’ospedale di Scafati (Salerno) rappresenta il punto più basso in una spirale senza fine: tra furbetti del cartellino, pazienti accatastati come sardine nei corridoi, formiche e inefficienze quotidiane di ogni tipo sembra che a nulla sia servito quanto già tristemente accaduto in passato (in primis a Napoli), per invertire la rotta”.
“La Sanità Campana – ma più in generale nelle Regioni del Sud – rimane infatti abbandonata a se stessa, incapace di garantire agli utenti standard di servizio anche solo minimi e degni di un Paese civile.Le passarelle degli ispettori ministeriali a nulla sono servite, evidentemente, nel corso di questi anni”.
“L’Associazione, che offre assistenza legale alla famiglia coinvolta, chiede il licenziamento per quelli che saranno individuati come responsabili dell’accaduto e attende di conoscere i provvedimenti del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca per evitare che simili vergognosi episodi possano ancora ripetersi in futuro.