Sugli acquisti chiesti da Ventura Fabiani dice: «E’ un gioco delle parti. In una prima conferenza si parlava da parte di mister Ventura di dover tesserare sei o sette giocatori e mi pare di aver preso Cerci, Jaroszynski, Maistro, Giannetti, Firenze, Billong, Karo. Sono sette, mi pare. Quindi, dovendo stare alle indicazioni iniziali, mi sembra che abbiamo assolto alla richiesta del mister». Ed ancora sul mercato: «Il mercato non è chiuso. Sei, sette, cinque, quattro: sono solo numeri. Stiamo valutando il più possibile ogni azione utile.
Un mea culpa? – gli chiede Alfredo Boccia -. E Fabiani risponde: «Onestà. Quest’anno, prima ancora di decidere l’allenatore e i calciatori, ci siamo riuniti io, Mezzaroma e Lotito e abbiamo fatto dei discorsi societari. Poi l’allenatore venuto è stato edotto delle intenzioni della società».