Storico esponente del Movimento Sociale Italiano, nato a Portici nel 1927, aderì ad Alleanza Nazionale dopo la svolta di Fiuggi del 1995: fu sottosegretario al Tesoro nel primo governo guidato da Silvio Berlusconi nel 1994. Era stato consigliere comunale a Napoli e più volte parlamentare: senatore nel 1979, poi nel 1983, 1987 e 1992: restò in Senato fino al 1994.
Dopo tre anni e mezzo di guida della Regione, un pezzo di centrodestra, l’Udr di Clemente Mastella, passò con il centrosinistra: Rastrelli finì in minoranza e alla guida della Regione con un accordo-ribaltone a gennaio 1999 fu eletto Andrea Losco (Udr) sostenuto dal centrosinistra.
Nel 2000 Rastrelli riprovò a riconquistare la Regione ma fu sconfitto da Antonio Bassolino (centrosinistra). Nel 2001 fu eletto dal Parlamento membro laico del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa. Numerose le reazioni nel mondo politico per la morte dell’ex presidente della Regione.
“Con tristezza abbiamo appreso della scomparsa di Antonio Rastrelli – scrive il governatore Vincenzo De Luca -. Politico d’altri tempi, è stato un punto di riferimento per tutte le classi dirigenti, oltre gli schieramenti di appartenenza. Ha agito – sottolinea De Luca – sempre con coerenza e grande rispetto delle istituzioni. Ci lascia grandi insegnamenti, ed è sentito il nostro cordoglio. Le nostre condoglianze ai familiari e alle persone a lui care”.
«Scompare con Antonio Rastrelli il primo e forse unico governatore della Campania. Uno dei grandi della Destra campana e meridionale. A suo modo fu un innovatore, decisionista coraggioso e lungimirante, da sempre dialogante e rispettoso delle altre forze in campo. Senza venir mai meno ai principi e ai valori della Destra prima di altri si misurò con la sfida del governo in una stagione difficilissima e complicata. Il suo sarà un esempio da seguire, un modello da imitare, per me è stato un onore e un orgoglio aver fatto parte di quella giunta regionale e aver vissuto quegli anni irripetibili della Destra campana». Lo afferma il coordinatore provinciale di Forza Italia Salerno e deputato, Enzo Fasano.
“È un giorno di festa ma la scomparsa di Antonio Rastrelli mi mette grande tristezza e mi addolora profondamente. Siamo sempre stati su posizioni politiche diverse e perfino opposte: lui veniva dal Msi ed io dal Pci. Ma tutti e due con il senso delle istituzioni. Siamo stati leali avversari, e mai nemici”. E’ l’omaggio a Rastrelli, affidato a Facebook, di Antonio Bassolino. “Gli sono stato vicino – prosegue l’ex sindaco di Napoli – ero allora sindaco, quando è morta l’amata moglie e poi recentemente quando è volato via il fratello Massimo. Mando un abbraccio a tutti i suoi familiari”.