Probabile un presunto conteggio errato dell’Ausino (ente che gestisce l’acquedotto pubblico in Costiera) avrebbe prodotto la cifra “astronomica” (2131,85 euro per l’esattezza) per l’utenza ad uso domestico del nucleo familiare di quattro persone con una media consumo annuo di 300 euro. Non si spiega come io e la mia famiglia da un anno all’altro avremmo potuto necessitare di un uso così smisurato di acqua tale da poter giustificare una somma così elevata da pagare» dichiara l’utente che in una lettera ha invito l’Ausino a rivedere i conteggi e magari rimodulare la fatturazione tenendo conto dei consumi degli ultimi anni.
Fonte Il Vescovado