Quei momenti di grande angoscia sono stati raccontati dalla madre sul gruppo Facebook “Marina di Camerota: un luogo da vivere e scoprire, un mare da amare…”
“Penso e ripenso ininterrottamente a cosa è successo ieri. Eravamo a Lentiscelle, con le mie bimbe, il papà ed io.
Ad un certo punto, mentre cercavo di far cadere la sabbia dal borsone (su cui erano passati dei cagnolini che rientravano dal mare con i loro padroni) per prendere il costume di ricambio per la mia bimba più piccola, di cinque anni, e mentre ero lì pronta per cambiarla, non l’ho vista più. Fino a due minuti prima, stringeva la sua manina nella mia, e all’improvviso è svanita.
Abbiamo vissuto attimi di terrore ci siamo girati e guardati intorno per pochi secondi, poi abbiamo chiesto alle persone (ed erano tante) se l’avessero vista, tutti ma proprio tutti si sono alzati, allarmati, hanno chiesto informazioni, hanno voluto vedere le foto, nel frattempo il papà allertava l’impossibile, alcune mamme sono scappate sulla strada per scongiurare il peggio, altri guardavano in mare, alcuni nostri amici si sono subito divisi alla ricerca, una signora ha allertato un gruppo di ragazzi che ha percorso tutta la spiaggia verso il lido Franco Beach. Proprio lì è stata ritrovata, piangeva e cercava la sua mamma, cioè io.
L’ha riportata tra le mie braccia un signore, non ricordo il viso, ma per me in quel momento era come se me l’avesse riportata Dio in persona.
In un attimo la mia vita si è fermata e dopo circa dieci interminabili minuti ha ripreso il suo cammino, dopo quell’abbraccio con la mia piccola. Non so se ho ringraziato tutti, la maggior parte dei signori, delle signore e dei ragazzi era di Napoli, almeno credo. Quindi posso dire solo grazie, grazie di cuore ad ognuno di voi”
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