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“Sunnammìsunà” a Cetara un Festival di cantautorato a scopo benefico

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Si svolgerà, il 22 agosto, nell’incantevole location di Cetara (SA), la seconda tappa del Festival cantautorale Sunnammìsunà, dopo il successo della prima data salernitana della manifestazione svoltasi presso l’Arena del Mare il 17 luglio.

Sunnammìsunà è una manifestazione di interesse culturale a scopo benefico, volta al reperimento di fondi per l’acquisto di presidi sanitari destinati alla cura del neonato prematuro in terapia intensiva neonatale, presso l’A.O.U. San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno. Tali presidi verranno acquistati grazie al supporto della ONLUS denominata “A Casa di Andrea – LVH”.

Il festival, nato da un’idea dei Vico Masuccio in partenariato con l’associazione culturale DeArt progetti di cui è presidente Anna Maria Fortuna e la ONLUS “A casa di Andrea”, sotto la direzione artistica di Massimiliano D’Alessandro, titolare di SoundClub Studio, studio di produzione musicale, vedrà la partecipazione dei progetti cantautorali più in vista sul territorio regionale e nazionale che insieme di esibiranno per questa causa molto importante.

Zibba, Esposito, Tony Borlotti e i suoi Flauers, Cosmorama, sono solo alcuni degli artisti che parteciperanno alla seconda tappa del festival.

A dare il suo contributo artistico ci sarà anche il cantautore agropolese Luciano Tarullo attualmente impegnato nei concerti di promozione del suo ultimo album, “L’isola”:

«Sono molto felice di poter dare il mio contributo a questa causa così importante. Credo che noi musicisti, artisti in generale, seppur nel nostro piccolo possiamo fare molto per cambiare le cose, per rendere il futuro un po’ meno complicato di quello che purtroppo ci si prospetta. Siamo ogni giorno bombardati da notizie negative, da messaggi sbagliati. La musica è il mezzo di comunicazione più potente, perché è immediata, colpisce dritta al cuore e allo stomaco.

Proprio per questo motivo deve ritornare a comunicare messaggio positivi e iniziative come queste rappresentano a pieno il concetto che ho appena espresso. Le persone che sono riuscite ad organizzare tutto questo sono davvero straordinarie, hanno un cuore grande. Mi impegnerò personalmente affinchè si possa organizzare una tappa di questo meraviglioso festival anche nel nostro Cilento, che ha bisogno di iniziative come questa».

Il Dipartimento Assistenziale Integrato Materno-Infantile dell’A.O.U. San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno è dotato di circa 140 posti destinati non soltanto a pazienti che necessitano di cure intensive neonatali, ma anche patologie legate all’oncoematologia pediatrica, alla gestione della salute del bambino in situazioni di emergenza sia medica che chirurgica. Pertanto, il lavoro svolto nella struttura è incentrato sulla cura e sul miglioramento della qualità di vita delle madri e dei bambini.

In questo ambito, quindi, si ritiene opportuno concentrarsi su quei bambini nati prematuri, che necessitano di interventi volti al sostegno dello sviluppo psico-motorio. Per quest’ultimo scopo, è necessaria l’acquisizione di adeguate strumentazioni sanitarie in grado di portare a compimento lo sviluppo del bambino nato prematuro, preservando la qualità di vita dello stesso.

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