È una corsa contro il tempo: le ricerche sono circoscritte su di un’area di 143 kmq compresa tra i territori di Policastro, Scario e Punta degli Infreschi. Si tratta di zone con crepacci e percorsi impervi non semplici da raggiungere.
Nel frattempo Il Mattino, oggi in edicola, ipotizza un terribile sospetto:Simon Gautier potrebbe essere rimasto vittima di un branco di lupi giacché nell’area in questione, due anni fa ne furono immessi diversi esemplari per contrastare le incursioni dei cinghiali, divenuti un autentico incubo per le popolazioni locali.
Intanto la madre del giovane, Delphine Godard ripete: «Aiutateci a trovare nostro figlio. Non ci abbandonate». Un appello che la donna ripete da mercoledì ai giornalisti italiani e francesi che continuano a raggiungere Policastro per seguire le ricerche.