Risale alle ultime ore, infatti, l’invio di una lettera alla Provincia di Salerno, al Comune di Salerno, al Comune di Giffoni Valle Piana ed alle Società Gesco, Salerno Pulita ed Ecoambiente Salerno, per richiedere una verifica, con conseguente report, della reale condizione degli impianti di Sardone ed Ostaglio.
Una missiva che il Primo Cittadino ha voluto inoltrare, come cita testualmente il documento, “a fronte delle ripetute istanze dei residenti di Pontecagnano Faiano, che quotidianamente lamentano la presenza di cattivi odori, e vivono da mesi in uno stato di evidente agitazione, che esprimono a mezzo social e contattando gli Uffici Comunali”.
Nella nota il Sindaco Lanzara ha anche evidenziato la necessità di programmare “un incontro monotematico al fine di individuare le migliori soluzioni per risolvere una situazione che purtroppo da anni penalizza la nostra Pontecagnano Faiano, rendendone l’aria irrespirabile”.
L’intervento dell’Amministrazione Comunale sulla questione olezzi nauseabondi non è il primo: già lo scorso anno, sempre nel periodo estivo, era stata prodotta una nota nella quale si invitavano gli organi di competenza ad effettuare ispezioni in entrambi i siti in tutti i mesi dell’anno, con la conseguente stesura di un report dettagliato sulle condizioni in atto negli stessi, nonchè ad organizzare una visita, unitamente ai tecnici dell’Ente, alle sedi suddette per acclarare il rispetto della normativa vigente in ambito sanitario ed ambientale.
Sempre su questo fronte, il Sindaco Lanzara si era impegnato, qualche mese fa, con una delegazione di Consiglieri Comunali e grazie alla collaborazione del Comune di Salerno nelle persone del Sindaco Vincenzo Napoli e dell’Assessore all’Ambiente Angelo Caramanno, a visitare il sito di compostaggio di Salerno per documentarne il perfetto funzionamento e conoscerne le peculiarità.
“Da parte mia l’impegno è totale e totalizzante”, ha affermato il Primo Cittadino di Pontecagnano Faiano, “e non si arresterà fino a quando saremo in grado di trovare soluzioni certe e definitive, che troveremo grazie al dialogo costante con tutti coloro i quali possono contribuire a ragionare su azioni alternative ed all’avanguardia. Tutela della salute e rispetto dell’ambiente resteranno le nostre priorità”.