Il Maestro Venturini, che è una delle ultime voci della grande scuola tenorile di Napoli, torna in Italia con una produzione artistica di grande impatto. Racconta il suo giro del mondo attraverso gli aneddoti più intimi e suggestivi, tratti dalla sua biografia “Una voce che ha emozionato il mondo”. Ad Amalfi si vedrà l’opera letteraria intrecciarsi all’opera musicale, dipanando tra canzoni e aneddoti la parabola della carriera di uno degli artisti italiani più apprezzati all’estero. Non a caso, nel libro si legge che Michail Gorbacev dichiarò il suo amore alla moglie Raissa sulle note di “Dicitencello vuje” cantata da Venturini.
Mille gustosi aneddoti, come il ricordo di Malafemmena cantata assieme all’immortale Totò una sera, che sul palco saranno raccontati a viva voce dall’artista, che non mancherà di dimostrare la sua vocazione per il canto. Colonna portante dello spettacolo saranno infatti le più belle canzoni del repertorio classico partenopeo, eseguite completamente dal vivo. Ogni esecuzione sarà impreziosita dall’accompagnamento dal vivo della “NEAPOLIS Acoustic Ensemble”.
L’assessore Cobalto così presenta il concerto in programma venerdì sera: “ un grande artista campano che ha il dono di parlare ad una platea internazionale attraverso la musica della nostra tradizione. Un’occasione da non perdere, per vedere ancora una volta una delle piazze simbolo d’Italia riempirsi di musica e delle emozioni che solo attraverso le note si riesce a generare”.