Poi, nei supplementari, nonostante la superiorità numerica (per l’espulsione ancora di Maietta, in serata no) hanno subito incassato il colpo del ko da un ispirato Moreo sugli sviluppi di un calcio piazzato. A parte il rosso diretto rimediato poco dopo da Tumminello, mister Zauri ha registrato diversi segnali incoraggianti in vista dell’esordio in campionato, in programma sabato pomeriggio all’Arechi, in casa della Salernitana.
«Sapevamo che l’Empoli è letale dai calci piazzati, ha degli ottimi tiratori, e probabilmente in certi casi è stato più merito loro che demerito nostro – ha detto il tecnico del Pescara –. In generale dispiace perché abbiamo giocato come volevamo e, nel complesso, direi che abbiamo fatto abbastanza bene, anche se su alcuni aspetti dobbiamo migliorare, siamo stati a esempio alle volte troppo bassi: ma abbiamo tempo per farlo. Nella ripresa poi abbiamo visto il giusto atteggiamento, con coraggio abbiamo preso campo e possesso, e dei progressi li ho visti, anche se ovviamente non si può essere felici della sconfitta».
E prima del match di sabato il Pescara, che monitora la situazione degli svincolati (in particolare si profila il ritorno di Pasquato) potrebbe irrobustire la rosa con Kastanos, centrocampista di proprietà della Juventus (che era stato sondato pure dalla Salernitana) e con l’esterno d’attacco Di Gaudio, che Juric ha inserito tra i cedibili a Verona.
Ma non lo dovevamo prendere noi Kastanos? Che società di merda!
Quest’anno sarà difficile anche salvarsi per come è scarsa la squadra. Difesa da bassa C, centrocampo inadeguato per la B e attacco male assortito con Ventura che ha bocciato l’unico decente della passata stagione (anche se solo nel finale) Djuric. Promesse disattese e ancora una presa in giro: adesso sta ai tifosi, mandare via questa società con ogni mezzo possibile o aspettare che l’ufficio indagini faccia la scoperta dell’acqua calda sui campionati della Salernitana….