Poi, nei supplementari, nonostante la superiorità numerica (per l’espulsione ancora di Maietta, in serata no) hanno subito incassato il colpo del ko da un ispirato Moreo sugli sviluppi di un calcio piazzato. A parte il rosso diretto rimediato poco dopo da Tumminello, mister Zauri ha registrato diversi segnali incoraggianti in vista dell’esordio in campionato, in programma sabato pomeriggio all’Arechi, in casa della Salernitana.
«Sapevamo che l’Empoli è letale dai calci piazzati, ha degli ottimi tiratori, e probabilmente in certi casi è stato più merito loro che demerito nostro – ha detto il tecnico del Pescara –. In generale dispiace perché abbiamo giocato come volevamo e, nel complesso, direi che abbiamo fatto abbastanza bene, anche se su alcuni aspetti dobbiamo migliorare, siamo stati a esempio alle volte troppo bassi: ma abbiamo tempo per farlo. Nella ripresa poi abbiamo visto il giusto atteggiamento, con coraggio abbiamo preso campo e possesso, e dei progressi li ho visti, anche se ovviamente non si può essere felici della sconfitta».
E prima del match di sabato il Pescara, che monitora la situazione degli svincolati (in particolare si profila il ritorno di Pasquato) potrebbe irrobustire la rosa con Kastanos, centrocampista di proprietà della Juventus (che era stato sondato pure dalla Salernitana) e con l’esterno d’attacco Di Gaudio, che Juric ha inserito tra i cedibili a Verona.