Al termine dell’esame autoptico, svoltosi questo pomeriggio nell’obitorio dell’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno, la salma del giovane è stata liberata e consegnata i familiari.
L’autopsia resasi necessaria per il magistrato che coordina le indagini, la dottoressa Maria Chiara Minerva, al fine di accertare alcuni aspetti fondamentali: a partire dalle gravi lesioni interne all’addome riportate dal ragazzo (con lo spappolamento di milza e polmoni) che ne hanno causato la morte, il tempo intercorso tra l’incidente e l’arrivo dei soccorsi e, naturalmente le cure prestate al Pronto Soccorso della Costa d’Amalfi, con i diversi arresti cardiaci al cuore del ragazzo ai quali ha da dovuto far fronte il cardiologo di turno.
Stando alle notizie confermate dai Carabinieri lo scontro fra due ciclomotori (della cilindrata di 50 centimetri cubici) è avvenuto intorno alle 00,30 circa di domenica sulla statale 163 Amalfitana, al bivio per la frazione di Vettica Maggiore.
Il giovane deceduto era passeggero del mezzo guidato da un suo coetaneo che ora si trova all’ospedale “Ruggi d’Aragona” di Salerno con una frattura a un gomito, lesioni ed escoriazioni multiple con prognosi di 30 giorni. L’altro guidatore è anch’egli un giovanissimo del posto, appena maggiorenne, che ha riportato soltanto lievi escoriazioni e contusioni guaribili in pochi giorni.
Le indagini degli uomini dell’Arma della Stazione di Positano, diretti dal capitano Roberto Martina, eseguite anche grazie all’analisi delle immagini restituite dalle telecamere di videosorveglianza della zona, hanno definito la dinamica dell’incidente e chiarito le responsabilità. A causare l’incidente, a quanto pare, una manovra errata o imprudente dell’amico di Pietro in violazione al codice della strada.
Intanto il sindaco di Praiano, Giovanni Di Martino, ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di domani, in concomitanza con i funerali.
Tutti i cittadini, le istituzioni pubbliche, le organizzazioni sociali, culturali, produttive ed i titolari di attività private di ogni genere a manifestare il proprio cordoglio nelle forme ritenute opportune, anche quali la sospensione delle rispettive attività, con esclusione dei servizi indispensabili ed obbligatori.
Inoltre bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici.
Misure di sicurezza intensificate domani a Praiano per ricevere le numerosissime persone che parteciperanno al funerale, oltre un migliaio, con i tantissimi amici, compagni di classe e di squadra con le loro famiglie, che vorranno rendere l’estremo saluto a Pietro e unirsi al dolore dei suoi cari e regalare conforto e sostegno a papà Pasquale e mamma Erminia in questo momento terribile.
Ieri mattina il primo cittadino si è recato al Cimitero comunale interessato da lavori di ampliamento per individuare il luogo della sepoltura di Pietro. Stasera intanto nuova veglia di preghiera, alle 19 e 30, nella chiesa di San Gennaro dove domattina sarà dato l’ultimo saluto al povero Pietro.
Fonte IlVescovado.it