Due persone, un uomo e una donna originari di Salerno, sono state arrestate, mentre le indagini per capire quale fossero i meccanismi per far arrivare in modo illegale migranti dall’Asia vanno avanti. Lo scrive ArezzoNotizie.it
Il sodalizio è stato scoperto durante uno dei numerosi i controlli della Polizia Stradale in Toscana per prevenire le condotte di guida pericolose. Ieri mattina le pattuglie di Battifolle, impegnate a vigilare sul tratto aretino della A1, sono entrate in azione a Badia al Pino intimando l’alt a un’Audi A5 con targa romena e con bordo quattro persone a bordo.
“Seduti davanti – spiega la Polstrada – c’erano un uomo e una donna, entrambi residenti in provincia di Salerno, dietro due cittadini stranieri senza passaporto. I documenti li teneva la donna nella sua borsetta: erano passaporti dello Sri Lanka senza alcun visto di ingresso in Italia o paesi dell’area Schengen”.
Le quattro persone sono quindi state accompagnate negli uffici della sottosezione dove, in seguito ad accurati accertamenti, risultava che i due stranieri si erano affidati ad un connazionale che, dietro il pagamento di 5mila euro ciascuno, li aveva fatti arrivare in un Paese dell’est europeo. Da lì poi erano stati accompagnati in Slovenia, dove erano stati presi in consegna della coppia italiana, a cui avevano pagato altri mille euro ciascuno per poter raggiungere Roma.
I due italiani sono stati arrestati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’autovettura e i circa settemila euro in contanti, trovati addosso alla donna, sono stati sequestrati.
Sono in corso accertamenti sui collegamenti internazionali dei due arrestati.
Fonte ArezzoNotizie
Italiani che fanno da trafficanti!? No no no…non può essere..sicuro che c’entra la mafia nigeriana…il sig. Salvini li ha individuati e indicati come i veri responsabili della decadenza italiana. Un saluto a testa in giú a tutti!
Questi immigrati hanno tutti questi soldi e li consideriamo bisognosi? Io non ho manco i soldi per andare a Roma.
Proporrei un bonus di 5.000 euro a chi accoglie in casa un immigrato.