Per scongiurare tale rischio interveniva anche un elicottero della Regione Campania, il quale effettuava 27 lanci di acqua mentre a terra squadre dei Vigile del Fuoco e personale della SMA Campania provvedevano a contrastare le fiamme che, comunque, hanno divorato una superficie di 7.000 mq.
Al termine delle operazioni di spegnimento i militari iniziavano le prime indagini per chiarire la dinamica e le cause dell’incendio e dopo diversi giorni di attività investigativa, con l’impiego delle consolidate metodologie di indagine finalizzate all’individuazione dell’area di insorgenza del fuoco, in uno ai tradizionali metodi di acquisizione di informazioni, sono risaliti all’autore del reato.
Portato in caserma per gli accertamenti di rito, si è poi appurato che il reo aveva effettuato dei lavori di pulizia dei residui vegetali bruciandoli ma non era riuscito a contenere le fiamme che da essi si erano sviluppate. Inoltre, essendoci continuità di vegetazione tra la zona oggetto della ripulitura e le particelle circostanti, le fiamme si erano propagate molto velocemente e senza controllo alle colture ed al bosco adiacenti. –