Azalea e Orchidea (per i primi cinque piani avrebbero dovuto ospitare attività ricettive extralberghiere mentre nei livelli superiori ci sarebbe stato posto per quasi 140 appartamenti vista mare) vanno all’asta.
Il curatore fallimentare gestirà la vendita dopo la sentenza di fallimento arrivata lo scorso luglio. Nel 2012 il prezzo delle case era stato fissato in una forbice che andava dai 3.200 ai 4mila euro a metro quadrato. Il numero degli acquirenti però si è rivelato al di sotto delle aspettative come sottolinea Il Mattino.
Si procederà con una gara telematica asincrona: gli interessati potranno presentare le offerte fino a mezzogiorno del 2 ottobre e poi, se ve ne saranno le condizioni, sarà avviata una gara al rilancio che durerà per ventiquattr’ore
Ma chi li deve cacciare 400.000 euro per 100 metri quadri di casa in periferia? È questo il problema.
Chissà che non vengano acquistate da un imprenditore del settore, lungimirante, emiciclico e postale
In una città di disoccupati e sottopagati chi caccia questi prezzi??? E poi dove?? In mezzo al degrado ???
Credono che Salerno è Montecarlo il primo fra tutti de Luca…..si facessero un giro in zona credere il degrado che c’è
Con le puttane sotto casa ed un porto accessibile solo ai ricchi.
Mal collegato e con il mare che è una fogna. Un affare
…..e’ che periferia……non ce nessun servizio intorno…..nessuna attivita’ di notte fa paura…..al sud prima si devono fare le strade e le attivita’ e poi le case sempre tutto al contrario
Non è una zona isolata comunque. Sotto è pieno di prostitute.
Cattedrali nel deserto,a volte gli imprenditori prendono certi abbagli. Ma obbiettivamente andreste ad abitare in quella zona e per di più spendere cifre del genere?
Architettonicamente ed urbanisticamente, sono il cesso! Grattacieli orrendi mentre lì doveva sorgere il Parco Acquatico ed altre strutture turistiche che avrebbero portato lavoro!
Prezzo altissimo per una zona vuota e anche pericolosa .. adesso ci pensa Rainone a comprare tutto
1) Popolazione in declino.
2) Eccesso di cubatura disponibile.
3) Costruzioni in periferia, praticamente molto fuori città.
4) Prezzi alti, manco fosse il centro.
5) Flop…
Il punto 5 era difficile da immaginare, bisogna dirlo…
Non stanno bene… Ma al Comune, prima di fare le concessioni, non gli è balenata l’idea di far sviluppare turisticamente quella zona? Invece di fare tanti alberghetti, per far lavorare i salernitani, mette su due grattacieli nel deserto? Qualcosa puzza…
…e che periferia!
Il problema è che bisognerebbe riqualificare tutta la zona, da via Generale Clark fino a via allende, ci sono solo macerie e degrado( marzotto e palazzetto dell sport su tutti )…
Ma tempo fa non si diceva che si erano abbassate di un po’ di cm è quindi avevano fermato i lavori?
Questa è l’ennesima trovata deluchiana. Un fallimento come sempre. Grazie Vincenzo.
Rainone farà il suoi soliti miracoli e non aggiungo altro
Quando vedo il Crescent e queste torri mi manca l’aria… poi se penso al mare di merda non ne parliamo…
Solo i carabinieri potevano comprare in litoranea sotto l’arechi
Ahahahah
E spendere l ira di dio
Ahahahah
Ahahahah
E SI CONTINUA A COSTRUIRE ! MA CHE VERGOGNA, L’IMPORTANTE SONO GLI INTERSSI DEI SINGOLI, POI SE SI COLA CEMENTO E LE AZIENDE FALLISCONO… I GRANDI SIGNORI SE NE FOTTONO !
tira aria di merda…….Le nuove vele!
Queste torri sonno l’emblema dell’illusionismo all’insegna del quale si è vissuta l’ultima fase dell’era deluchiana. Sulla carta erano una cosa, realizzate dal solito mastro di cucchiara nostrano queste strutture si sono rivelate peggio della peggior edilizia popolare degli anni 80. L’intenzione era vendere a prezzi esorbitanti agli allocchi di turno nella speranza che la zona sarebbe stata riqualificata con il grande boulevard alberato che, secondo la propaganda, avrebbe dovuto fare invidia a Barcellona. Ricordate la vela di Calatrava? A Nicodemo è andata male ma a qualche altro palazzinaro il giochetto è riuscito e non sono pochi i salernitani che hanno dovuto indebitarsi per il resto della propria vita per vivere in una città che invece che svilupparsi è sprofondata in un rapido declino. Comunque i prezzi sono quelli del 2012, non certo quelli del mercato attuale.
Le due torri e tutti i parchi edificati li intorno sono una stortura, vicino allo stadio, terreno degradato senza infrastrutture, praticamente isolati dal resto della citta’, per me era prevedibile il flop, considerati anche i prezzi, ma il problema e’ che il premesso di costruire li, non bisognava proprio rilasciarlo!
C’è solo una persona che ha preso il terno al lotto in tutta questa operazione dove hanno perso tutti (il costruttore, i fornitori, le banche, la città, le puttane là sotto, ecc.): il curatore fallimentare!
Solo che per il terno cu vuoke fortuna, per questo ci vuole altro!
Un’operazione che ti sistema per tutta la vita alla faccia di chi ha veramente lavorato!!!
Zona comunque sempre vigilata da Ronde notturne…
Nessuna capisce, questa sarà la città del futuro anno 2040,i nostri nipoti forse vivranno in una zona fantastica, mare terra area pulita ricca dalla brezza di mare, con spiagge con sabbia bianca la nuova Maldive, abitazioni sicure da eventuali terremoti maremoto e in ultimo il Vesuvio, già il Vesuvio……….., quindi il popolo di Napoli, ecco il regalo che stiamo preparando, chiaramente calando il costo, forse a 2.600,00 euro si può fare….. Saluti, ricordatevi dei politici Salernitani con ampie vedute e prospettive reali…..
pur di fare propaganda politica deve per “legge” denigrare ogni cosa e tirare in ballo VDL.
Era meglio il Parlamient, l’Ufo bar, l’affitta ombrelloni abusivo e la bancarella del venditore di cocomeri.
Non è una zona degradata e neanche isolata per essere estrema periferia.
Quelle case hanno una bella vista e sono nuove, la zona è in crescita e sarà presto ben popolata, gli affacci sul retro verso i monti costano la metà.
Oh! Ma se un’appartamento popolare senza ascensore, con affaccio nella vanella, con l’oblò nel cesso, in centro anni 50 vale più o meno tanto, che state a dì.
Chiaramente l’altezza tra i piani e l’altezza complessiva sono senza appello e contribuiscono alla scarsità delle richieste. Il Crescent che sembrava Golia a confronto ora è la “Casa dei Puffi”.
E andato solo bene De Luca le banche e il costruttore e le prostitute
stanno sprofondando…ci sarà la torre pendende moderna
400000milaeuro per i miasmi della zona industriale era chiaro che nessuno avrebbe comprato.