Gli ospiti saranno accolti in in un hotel a 4 stelle, prossimo alla spiaggia da cui i villeggianti potranno avere accesso ad un mare più che cristallino. Il viaggio, a cui possono avere accesso uomini e donne che abbiano compiuto il sessantacinquesimo anno di età e risultino residenti a Pontecagnano Faiano, prevede un contributo economico di euro 260,00 ed include anche il trasporto in bus granturismo, nonchè l’assistenza di accompagnatori dell’associazione Pro Loco di Pontecagnano Faiano Etruschi di Frontiera guidata da Gianluca Procida.
Sono previste anche escursioni nei luoghi simbolo di Tropea, nonchè attività aggregative e ricreative per rendere il soggiorno una vera “medicina” per il corpo e per la mente.
Gli interessati possono recarsi agli Uffici di Villa Crudele, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00, oppure telefonare al numero 347.3440639. Le adesioni potranno essere sottoscritte fino ad esaurimento posti.
Sull’iniziativa il Sindaco Giuseppe Lanzara ha asserito:
“Prende finalmente forma un progetto nel quale crediamo fortemente in quanto si rivolge ad una parte della società di cui abbiamo l’obbligo di occuparci con costanza, dedizione ed ammirazione. Gli anziani sono risorsa preziosa ed impareggiabile per amore, tradizione e saggezza. Con un gesto simbolico, ma concreto, intendiamo valorizzare il loro ruolo ed alleggerire, anche solo per qualche giorno, le loro esistenze ricche di esperienze, storie ed accadimenti”.
uguale uguale alle iniziative del comune di salerno, ops scusate, il comune di salerno queste cose le organizzava moltissimi anni addietro. per chi non lo sapesse si organizzavano soggiorni termali, e gite fuori porta di di una giornata i pensionati partecipavano con una somma in base al reddito dichiarato.
Perchè non organizzarle anche per i giovani? Possibile che dobbiamo pensare sempre e comunque agli anziani. Iniziative, eventi per i giovani zero. Poi dite che i giovani non frequentano Pontecagnano. I giovani non vivono più, non fanno esperienze in nessun ambito della vita. Solo venditori di “fumo”(false speranze)