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Salernitana: cresce l’intesa tra Jallow e Giannetti

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Questione di feeling… cantava Riccardo Cocciante. Ed è proprio l’intesa crescente tra Lamin Jallow e Niccolò Giannetti una delle armi in più della Salernitana. Sin dal ritiro mister Ventura li ha spesso schierati insieme e i due hanno iniziato a cercarsi, a duettare nello stretto, a smarcarsi reciprocamente al tiro (come accaduto in Coppa col Catanzaro), a festeggiare uno per il gol dell’altro. Contro il Pescara i due attaccanti granata, che per ora hanno lasciato indietro in termini di gerarchie Djuric e Calaiò (non certo gli ultimi arrivati), sono andati entrambi a segno.

Doppietta (primo gol con la complicità della deviazione di Bettella) per il gambiano, un’autentica perla per fissare il punteggio sul definitivo 3-1 per l’ex Livorno. In attesa che Cerci raggiunga una condizione fisica accettabile, per ora la Salernitana punta decisamente su due giocatori animati da una gran voglia di dimostrare che le difficoltà incontrate in passato sono ormai alle spalle e che il futuro, anche grazie alle indicazioni di un maestro del calibro di Ventura, riserverà a loro, alla squadra e ai tifosi tante soddisfazioni.

«Vincere la prima partita in casa è stato molto importante – ha detto Lamin Jallow –. Sono felice, rispetto allo scorso anno abbiamo voglia di migliorare tanto. Abbiamo bisogno dei tifosi, ci serve il sostegno di tutto lo stadio. Nella passata stagione ho sofferto tanto, sono arrivato tardi, ho saltato la preparazione e ho incontrato diverse difficoltà. Quest’anno ho fatto il ritiro con la squadra, ho trovato un allenatore preparato e seguendo le sue indicazioni potrà crescere tanto. Speriamo bene per questo campionato, non voglio soffrire come è successo l’anno scorso».

«Abbiamo iniziato nel miglior modo possibile – ha affermato Niccolò Giannetti –. Sono contento anche personalmente, sono riuscito a sbloccarmi. Ho avuto un paio di occasioni, in una è stato bravo il portiere e nell’altra di testa potevo far meglio. Ci ho creduto fino alla fine, sapevo che poteva arrivare l’occasione giusta e così è stato. Sono contento perché abbiamo fatto una buona prestazione come squadra, come ci ha chiesto il mister.

Siamo stati bravi anche nel momento di difficoltà a non smarrirci, a ricompattarci, a rimettere insieme i cocci dopo l’1-1 e poi ad avere una grande reazione. Questo dev’essere il binario che dobbiamo imboccare per tutto il campionato. La dedica per il primo gol è alla mia famiglia, ai miei genitori, a mia sorella, alla mia nipotino. Dedico il gol a loro che mi seguono sempre, mi spronano sempre a far meglio e sono il mio supporto principale».

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