I silani non partivano con i favori dei pronostici, ma ancora una volta il “mago” Braglia ha saputo tirare fuori la “cazzimma” dalla sua squadra, arrivata a Crotone non al meglio della condizione. Il tecnico del Cosenza, nel dopo gara, non nasconde la soddisfazione per il match disputato: «Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare – ha detto mister Braglia –, a un certo punto ci siamo rimessi a giocare come conosciamo dando più sicurezza alla squadra.
Carretta era al 50% e ha fatto un miracolo, bisogna fare i complimenti ai ragazzi e continuare così. In Serie B i nomi non pagano, conta l’atteggiamento generale della squadra. Abbiamo cambiato totalmente assetto rispetto alla Coppa Italia e alle amichevoli, ci sono giocatori che al di là dei pochi allenamenti si muovono già bene. Adesso miglioriamo condizione e rosa».
L’allenatore rossoblu si sofferma sui singoli: «Litteri ha lavorato poco anche durante il ritiro. Pierini è un calciatore forte ma deve dare di più e calarsi nella nostra mentalità. Non dimentichiamo che l’avversario era di quelli proibitivi ed è più avanti di noi nella preparazione. Il nostro merito – ha sottolineato Braglia – è stato quello di bloccare le loro qualità. Dobbiamo apprezzare il fatto che abbiamo sempre cercato di ribattere colpo su colpo le loro occasioni e anzi, le migliori le abbiamo avute proprio noi.
Nel finale in 10 è normale che abbiamo sofferto un po’, perché Sciaudone è un giocatore importante per noi e perderlo è stato un brutto colpo, però alla fine siamo rimasti compatti. Abbiamo dovuto fronteggiare una situazione di grande difficoltà fisica – ha concluso il tecnico – perchè anche Litteri si era allenato poco e lo devo ringraziare per il grande sacrificio che ha fatto.
La stessa cosa vale per Carretta e Pierini dal quale mi aspetto tanto. Tutti gli altri sono stati eccezionali. Sono contento per loro; hanno dimostrato di avere carattere e fame, dando speranza ai nostri tifosi. Quando sarà completata la rosa diremo la nostra in un campionato difficile come questo».