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Disinnesco bomba a Battipaglia: in 36mila da evacuare domenica 8 settembre

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I cittadini di Battipaglia che abitano nella zona rossa nel raggio di 1600 metri dal luogo di ritrovamento della bomba, in un fondo agricolo di Via Villani, dovranno lasciare le loro case dalle ore 5 di domenica 8 settembre e fino al termine delle operazioni di disinnesco e brillamento.

La Prefettura di Salerno, dove si è messo a punto il piano, stima di terminare l’evacuazione di 36mila persone entro le ore 8. Dopodiché, entrerà in azione il Genio Guastatori dell’Esercito. Per rendere innocua la bomba di fabbricazione inglese, risalente al Secondo Conflitto Bellico e contenente 30kg di esplosivo, serviranno dalle 8 alle 12 ore.

I varchi della zona rossa saranno sorvegliati anche dall’alto, con l’utilizzo di droni, mentre oltre 500 tra forze dell’ordine e volontari di protezione civile vigileranno su abitazioni e attività commerciali per evitare fenomeni di sciacallaggio. Resterà chiusa l’autostrada, tra Pontecagnano e Battipaglia e sarà interdetta una porzione di statale 18. Stop anche al traffico ferroviario, con una sola finestra di transito alle ore 16. E domani mattina parte l’evacuazione dell’ospedale di Battipaglia.

Nel raggio di 1200 metri nella zona rossa non ci sarà energia elettrica e sarà tolto il gas, mentre rimarrà l’erogazione idrica. Sospesi anche i servizi di telefonia in fibra. Il cervello dell’operazione sarà presso la Protezione Civile di Battipaglia, dove è attivo il Centro coordinamento Servizi per assumere le decisioni necessarie.

Fonte LIRATV

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