relativi all’imposta di soggiorno. Viene operato un raffronto tra le strutture ricettive
censite, presenti sul territorio comunale e quelle che hanno effettuato la registrazione
sul portale Pay Tourist ed inserito sullo stesso le presenze giornaliere. Quelle che non
lo hanno fatto, verranno preventivamente sollecitate a farlo entro pochi giorni, in caso
contrario scatteranno ulteriori controlli e saranno applicate le relative sanzioni,
previste dal regolamento comunale.
Dai primi raffronti operati è emerso che su circa 320 strutture ricettive registrate
presso l'ufficio Attività economiche e produttive del Comune, 135 di queste non
risultano ancora registrate al portale; nel contempo si sono iscritte circa 40 strutture
come locazioni brevi. Inoltre, il portale Pay Tourist ha intercettato circa 670 strutture
che hanno pubblicizzato la propria offerta ricettiva sui portali a ciò dedicati. Anche in
questo caso saranno effettuati i controlli del caso.
«Oltre ai controlli – afferma Roberto Mutalipassi, assessore alle Politiche
economiche e finanziarie – è iniziata anche la verifica delle dichiarazioni bimestrali
pervenute e dei versamenti effettuati relativi al bimestre giugno-luglio 2019.
L'Amministrazione comunale sarà tollerante, per questo primo periodo, con chi ha
provveduto a dichiarare ed a versare la relativa imposta, anche senza registrazione
sul portale Pay Tourist e l’inserimento delle presenze sullo stesso, che ricordo essere
adempimenti obbligatori, per i quali rinnovo l'invito alle strutture a mettersi in regola.
Non potrà utilizzare il medesimo comportamento con chi non provvede nemmeno a
compiere tali adempimenti».