«Ci sono queste due stazioni, importantissime Agropoli capoluogo, e Vallo che ha l’ospedale principale, ma purtroppo funzionano a singhiozzo quasi tutti i giorni. Abbiamo segnalato il caso al numero verde della ditta di manutenzione. Faccio presente che sono nuove anzi nuovissime. Purtroppo molti non sanno cosa sono le barriere architettoniche e quindi non possono comprendere quanto incida questo disservizio sulla qualità della nostra vita». Per alcuni di noi – prosegue Gianni l’ascensore è vita, gioia, aria, libertà, movimento, uscire con amici, con la famiglia, senza far pesare la disabilità a nessuno nessuno».
La conclusione: «Una delle ascensori andrà in moto ad ottobre e prima di allora? E fino ad oggi?»