Il 17 agosto Eleonora Volpe si trovava in auto con Bruno Scannapieco, la moglie Maria Russo e la figlia 28enne della coppia, Adriana, quando, per cause ancora da accertare, l’autovettura è uscita dalla carreggiata facendo un volo di circa trenta metri.
Nel pomeriggio di ieri l’ultimo saluto ad Eleonora nella chiesa “Santa Maria” di San Mango Piemonte nella giornata di lutto cittadino proclamato dal sindaco Francesco Di Giacomo. Lo scrive Le Cronache oggi in edicola
«Monsignor Bellandi e tutti noi con lui abbiamo pregato perché Eleonora potesse rimanere ancora in mezzo a noi» le parole di don Biagio nel corso dell’omelia «ma diversi sono stati i programmi del Signore. Grazie Eleonora per la tua testimonianza di gioia e amore».
Al termine della celebrazione, anche la mamma di Eleonora ha preso la parola: «Ringrazio il Signore per avermi donato la tua dolcezza. Una stella caduta dal cielo in casa nostra. Salutavi tutti nella tua semplicità e purezza. La tua parola d’ordine era “ti voglio bene assai”. Era il tuo saluto quotidiano. Continua a sorridere, sempre. Il tuo sorriso è la mia pace».
Dopo aver rin graziato tutta la comunità per la vicinanza e l’affetto, il fratello Ivan ha così concluso: «Da cristiani desideriamo trasformare il nostro pianto in benedizione al Signore, in particolar modo affinché intervenga e salvi la famiglia Scannapieco. La morte è un passaggio verso la Luce del Signore». Fragorosi applausi e canti gioiosi hanno accompagnato la salma verso l’uscita.
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