Soccorso immediatamente dalle persone che si trovavano con lui, le urla di disperazione hanno allertato i volontari della Croce Rossa di base proprio al porto con l’idroambulanza, che si sono fiondati nei pressi del pontile. Oltre ad aver perso i sensi, il ragazzo era in arresto cardiaco con un trauma cranico e ferite alla testa: rianimato per ben due volte attraverso le manovre salvavita e intubato, è stato portato direttamente a bordo si un’eliambulanza giunta sul posto in tempi record per il trasferimento al reparto di Neurochirurgia del “Ruggi d’Aragona” per le necessarie indagini. Le sue condizioni sono state definite gravi.
Fonte Il Vescovado