A far partire l’iniziativa di Santoro è stato un episodio giudicato increscioso al di là della sua eventuale rilevanza penale. “Un utente dei social si è esposto politicamente contro l’amministrazione – ha dichiarato il capogruppo DeMa – ed in tutta risposta un funzionario gli ricorda pubblicamente del sussidio di povertà fruito grazie all’impegno del Comune stesso”.
“A prescindere del rilievo penale che possano avere – ha proseguito Santoro – è necessario che vengano rispettati la terzietà, la correttezza e la trasparenza. Spesso infatti sono stati usati ruoli ed interessi propri per esigenze di carattere politico”.
Lo sportello anti-ricatti si rivolgerà quindi agli organi apicali del Comune e delle partecipate ad esso collegate. “Scopo dello sportello sarà dare un segnale forte alla governance – ha concluso Santoro – ed uno strumento concreto agli utenti ed ai lavoratori del comune di Salerno e delle sue società”.
Fonte Le Cronache
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