Il rischio è stato attutito dal tempestivo intervento delle squadre di spegnimento intervenute sui luoghi in tempi ristretti ed in numero cospicuo, quattro automezzi dotati di modulo di spegnimento, che sono riuscite a limitare la superficie percorsa dal fuoco a circa 2.000 metri quadrati e sono riuscite in particolare ad evitare che il fuoco investisse il bosco di resinose.
Al termine delle operazioni di spegnimento i militari iniziavano le prime indagini per chiarire la dinamica e le cause dell’incendio e dopo diversi giorni di attività investigativa, con l’impiego di metodologie di indagine finalizzate all’individuazione dell’area di insorgenza del fuoco, in uno ai tradizionali metodi di acquisizione di informazioni, sono risaliti all’autore del reato.
Si è appurato quindi, che il reo aveva effettuato dei lavori di pulizia dei residui vegetali bruciandoli ma non era riuscito a contenere le fiamme che si sono propagate velocemente e senza controllo al bosco adiacenti.
In periodo di alto rischio e grave pericolosità per gli incendi boschivi, decretato dalla Giunta della Regione Campania e decorrente dal giorno 15 giugno e fino al 30 settembre, periodo in cui vige il divieto assoluto di accensione di fuochi.
Commenta