La commessa – scrive La Città – si è rivolta al sindacato dei Cobas per denunciare il suo datore di lavoro. Secondo quanto dichiarato dalla diretta interessata – riporta La Città – i problemi sarebbero iniziati quando ha richiesto all’area manager dell’azienda una supervisione sui turni imposti dalla direttrice del punto vendita di un centro commerciale della zona.
Alla luce di tale richiesta, le sarebbero stati imposti turni discriminatori, l’impossibilità di poter allattare, niente riposo domenicale, senza contare che la commessa si è sentita isolata dai colleghi perché calunniata. Di qui la richiesta di aiuto ai Cobas che hanno cercato di avviare un dialogo con l’azienda per cercare di vedere riconosciuto lo stato di disagio e difficoltà della donna.