Il centrocampista franco-ivoriano, uscito anzitempo anche nel primo match della stagione, ha dovuto lasciare il campo al 24esimo della ripresa anche in terra silana dopo aver accusato una fitta dolorosa alla coscia destra. Le sensazioni immediate dello staff sanitario non sono state incoraggianti: Akpa Akpro potrebbe aver rimediato uno stiramento e un malanno del genere all’inizio dell’annata sportiva è un contrattempo davvero fastidioso, perché comporta uno stravolgimento dell’intera attività.
Kiyine, invece, ha subito un pestone ad inizio gara ma, nonostante la botta, ha continuato a giocare (è rimasto in campo per tutta la durata del match). Quando è rientrato negli spogliatoi, però, il marocchino si è accorto che aveva l’articolazione molto gonfia, al punto tale che i sanitari granata hanno ipotizzato finanche la presenza di una microfrattura. Già ieri, però, Kiyine ha rassicurato lo staff, dicendo di sentirsi molto meglio.
Per entrambi, saranno gli accertamenti medici a chiarire entità dei problemi ed eventuali tempi di recupero.
Da questo punto di vista, la sosta viene in soccorso di mister Ventura, che proverà a recuperare gli acciaccati Giannetti (costretto al forfait al San Vito per un risentimento muscolare), Billong e Lombardi (entrambi out nelle prime due di campionato). In questi giorni il tecnico ligure valuterà con i suoi collaboratori i progressi di Cerci, che contro il Benevento (all’Arechi orfano di Schiattarella) spera di strappare la prima convocazione.
Dopo la pausa del torneo cadetto, anche Mantovani dovrebbe iniziare ad alzare il ritmo: il difensore del Torino, che ha saltato tutto il ritiro per un infortunio, spera di poter dare quanto prima il suo contributo alla causa.