“Abbiamo introdotto la novità del costo della mensa per fasce di reddito in primis per garantire il rispetto del principio di equità e pari opportunità, in modo da favorire le fasce deboli e per permettere anche a queste ultime di poter usufruire del servizio di refezione scolastica allineandoci ai metodi utilizzati dai Comuni limitrofi. Rimane fermo l’obiettivo di garantire in ogni caso la qualità del servizio offerto che ormai ci contraddistingue” ha rimarcato l’Assessore Ferrentino.
Le sezioni della scuola primaria che faranno il tempo prolungato saranno due: quella che ha cominciato il percorso già dall’anno scorso in via Ferrentino e istituendo una sezione ex novo al plesso di Casali, così da venire incontro a più famiglie presenti sul territorio.
“Va precisato che aderire all’orario prolungato e al servizio mensa presso la scuola dell’infanzia e primaria, rappresenta una scelta e non un obbligo per le famiglie, servizi istituiti per lasciare i piccoli studenti a scuola, seguiti dai loro insegnanti anche nell’orario pomeridiano e consentendo ai genitori impegnati a lavoro, di essere certi che i loro bambini saranno seguiti in modo minuzioso e nella totale sicurezza che l’ambiente della scuola pubblica garantisce” hanno concluso Pagano e Ferrentino.
Sulla homepage del sito istituzionale del Comune all’indirizzo www.comune.roccapiemonte.sa.it si possono scaricare i documenti con tutte le notizie relative ai costi e il meccanismo per presentare la domanda.