L’ultimo giorno di calciomercato ha riservato colpi e sorprese. Più di tutti ha colpito la Cremonese: presi Ceravolo a titolo definitivo dal Parma (con Ciofani comporrà una coppia gol da urlo) e Kingsley (ex Perugia) dal Bologna. All’ultimo i grigiorossi hanno portato a casa anche Gustafson (ex Verona) dal Torino, che piaceva pure alla Salernitana. Il Benevento non è stato a guardare: dopo il giovane Basit (Arezzo), per ovviare allo stop di Schiattarella ha scelto l’esperto Hetemaj del Chievo. I clivensi, che non hanno avuto in tempo l’ok del Torino per Millico, si sono consolati con Dickmann (Spal) e Nardi (Parma). Il Perugia ha riportato a casa Falcinelli dal Bologna proprio nei minuti finali del mercato. Tra i protagonisti dell’ultima giornata spicca anche il Livorno, che si è assicurato Brignola dal Sassuolo (pure inseguito dal Pisa), Viviani dalla Spal (era a Frosinone) e anche Marras dal Pescara. Il Pisa ha ingaggiato Fabbro dello stesso Chievo (era a Siena). L’Ascoli, che ha ufficializzato Padoin, ha ottenuto il prestito di Gravillon (ex Pescara) dal Sassuolo, ed ha comprato il difensore centrale Alcantara dal San Paolo (quadriennale). I bianconeri hanno effettuato uno scambio di portieri con il Perugia prendendo Leali (ex Foggia) e mandando in Umbria Fulignati. Il Cittadella in difesa ha perso Drudi, andato al Pescara in cambio di Ventola (ex Fano). Il Cosenza ha annunciato Lazaar in prestito dal Newcastle e il trequartista Machach (ex Crotone) dal Napoli. La Juve Stabia, invece, ha riportato in Italia l’attaccante Forte (Waasland-Beveren) ed ha tesserato Bifulco (Napoli, ex Ternana). Il Frosinone ha ufficializzato la punta Novakovich (Reading) con un trienale, mentre il Trapani, che ha perso Evacuo per due mesi, ha ottenuti Minelli (Parma, ex Rende) e Moscati (Perugia).
Alla fine della giostra, per la Gazzetta dello Sport il voto più alto per il mercato condotto spetta proprio alla Cremonese, che ha ricevuto un 9 pieno. 8,5 per l’Empoli, che punta all’immediato ritorno in Serie A. Seguono con 8 Benevento e Perugia. 7,5 per Ascoli, Livorno, Pescara, Crotone e Frosinone. La Salernitana ha ricevuto un 7 di incoraggiamento assieme a Entella, Pisa, Pordenone, Spezia, Venezia e Chievo. Solo 6,5 per il Cosenza. Sufficienza stentata per Cittadella, Juve Stabia e Trapani.
«La prima sensazione, dopo la conclusione di questo mercato, è che la categoria sembra in ottima salute – ha scritto nel suo commento l’esperto Nicola Binda –. Tutte le società hanno fatto una campagna propositiva, tutte hanno cercato di alzare l’asticella. Nessuno lo dice, ma in tanti sotto sotto ci credono. La Serie A. Si parla più di promozione che di salvezza e un ottimismo così non è normale constatarlo. Meglio così, ovviamente. Certo, alcuni club hanno fatto le cose in grande. Prima l’Empoli, poi il Frosinone e soprattutto il Benevento, quindi negli ultimi giorni la Cremonese: squadroni da battere, in attesa delle conferme del campo (che nei primi 180’ sono state solo parziali). Ma appena sotto c’è chi alza la cresta. Ascoli, Crotone, Pescara e Spezia hanno fatto le cose per tempo e piacciono, negli ultimi giorni sono cresciuti parecchio Livorno e Perugia, ma anche Pescara e Salernitana si sono dati una bella aggiustatina. E non vogliamo parlare delle neopromosse? Quelle del Nord guardano più ai playoff che al fondo della classifica. Bravi tutti. Ora vediamo se il prurito arriva anche a chi va in campo».