riferimento agli ultimi fatti di cronaca avvenuti nel comune di Capaccio Paestum, riguardante lo sversamento di reflui zootecnici in modo non appropriato, fatto salvo il rispetto delle eventuali indagini in corso, plaude all’iniziativa assunta dal sindaco Alfieri in merito all’ordinanza emanata.
Se da un lato va salvaguardata la salute dei cittadini, dall’altro bisognerà attuare immediate
iniziative per migliorare gli allevamenti bufalini, che rappresentano una vera ricchezza per il
territorio; a tal riguardo, Agrocepi Sele ritiene che per realizzare opere, quali vasche, impianti di biogas, etc, bisognerebbe predisporre con una concertazione pubblico-privata piani organici e di settore, promuovendo soprattutto tra le aziende medio piccole forme di aggregazione con reti di imprese o OP sul latte di bufala, per fare in modo di costruire i relativi impianti in forma anche congiunta; a supporto di ciò sarebbe auspicabile attraverso pure il nuovo PSR o con altre fonti finanziarie definire misure di sostegno ad hoc, nonché si potrebbe pensare ad un aiuto degli istituto di credito territoriali con specifici prodotti finanziari rivolti a migliorare la qualità ambientale delle aziende agricole bufaline.
Agrocepi Sele dichiara sin da subito la propria disponibilità ad organizzare/partecipare ad
incontri con gli attori istituzionali e le imprese del territorio, consapevole che tale problematica riguarda non solo il territorio di Capaccio Paestum.