L’evacuazione riguarderà 36.000 cittadini, residenti nel raggio di 1,600 metri dal punto di rinvenimento – raggio di sgombero previsto dalla normativa NATO in base alla tipologia e alle caratteristiche dell’ordigno – e inizierà alle 5,00 del mattino per agevolare le operazioni dei militari e fare in modo che i cittadini possano rientrare il prima possibile nelle loro abitazioni.
Oltre alla popolazione saranno evacuati l’Ospedale “Santa Maria della Speranza”, Municipio e Comando Polizia Locale. Inoltre saranno interrotte la circolazione veicolare sull’A2 Autostrada del Mediterraneo e sulla SS18 “Tirrena Inferiore” e la circolazione ferroviaria (linea Salerno-Reggio Calabria e linea Battipaglia-Potenza-Metaponto).
Anche l’erogazione dei servizi essenziali, in particolare energia elettrica, gas, linee telefoniche fisse e mobili, verrà sospesa.
La Prefettura di Salerno, d’intesa con il Genio Militare, coordinerà la gestione dell’evento attraverso il “Centro di Coordinamento Soccorsi” che sarà istituito nell’occasione. Il dispositivo di protezione civile ha richiesto in questi mesi una complessa attività di pianificazione per i diversi profili (evacuazione e assistenza alla popolazione, aspetti sanitario, viabilità stradale e ferroviaria, servizi essenziali).