In quanto “Porta d’ingresso” del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni hanno interesse reciproco a rafforzare l’accessibilità a questo ambito strategico per tutto il territorio a sud di Salerno in termini di potenziamento della mobilità su ferro con particolare riferimento all’Alta Velocità, dei collegamenti dedicati con l’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi, e delle tappe del Metrò del Mare.
Esiste un’area industriale, a confine tra Agropoli e Capaccio, che deve essere valorizzata e potenziata; nel settore del commercio e dei servizi pubblici e sociali possono essere create le giuste sinergie programmatiche e operative realizzando, ad esempio, strutture d’interesse pubblico nell’area a confine tra i due Comuni; per ciò che attiene il settore turistico, le due cittadine rappresentano insieme un territorio con enormi potenzialità di crescita.
Il protocollo di intesa prevede di avviare forme di coordinamento e di collaborazione.
In termini metodologici, le parti si impegnano a condividere un piano di lavoro integrato con le seguenti priorità programmatiche:
- ACCESSIBILITÀ E TRASPORTI;
- PROMOZIONE E TURISMO;
- IMPRESE ED AMBIENTE;
- COMMERCIO, SPORT E TEMPO LIBERO;
- SERVIZI SOCIALI COMPRENSORIALI.
Verrà stabilito un cronoprogramma attuativo, per il quale sia nella fase di progettazione che di attuazione verranno coinvolti stakeholders e il settore privato. Saranno pianificate, a tal proposito, azioni di comunicazione dedicate.
«I Comuni di Agropoli e Capaccio Paestum – afferma il sindaco Adamo Coppola – risultano tra quelli costieri con il maggior numero di abitanti nell’area a sud di Salerno. Sono simili ma diversi nelle loro diverse peculiarità e insieme possono completarsi a vicenda, offrendo un ampio ventaglio di possibilità sia in ambito turistico, che nel commercio, nel campo agricolo, in quello sociale. Una sinergia tra Enti, con progetti integrati di sviluppo, può avviare quel meccanismo di crescita che le nostre aree attendono da tempo».
«In più occasioni – dichiara il sindaco Franco Alfieri – quando ero primo cittadino di Agropoli, ho siglato il medesimo protocollo di intesa con il Comune di Capaccio Paestum, prima con l’ex sindaco Marino poi con Voza, ma è rimasto solo su carta. Oggi questa operazione può finalmente concretizzarsi e sono certo che porterà benefici sotto ogni punto di vista ad entrambe le aree, che diventeranno protagoniste di un progetto che favorirà il loro sviluppo socio-economico sfruttando le potenzialità di ognuna, diventando la locomotiva trainante del Cilento».
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