Restano in carcere Giuseppe Passariello e Immacolata Monti i due genitori accusati di aver soffocato la piccola Jolanda, la bimba di 8 mesi con un cuscino. Si indaga ancora per fare chiarezza sul decesso della bimba.
Il medico legale ha chiesto una proroga per i risultati dell’autopsia altri trenta giorni per conoscere le cause del decesso della bimba avvenuto alle 4,19, nella notte tra il 21 e il 22 giugno, nella sua casa di San Lorenzo, frazione di Sant’Egidio del Monte Albino.
I quesiti ai quali dovrà rispondere il medico legale sono molti. In primis, se la piccola soffriva di qualche patologia, e poi chiarire le cause della morte. In aggiunta, l’esame dovrà fornire delucidazioni sulla natura di una serie di lesioni trovate sul corpo della piccola.
I genitori della piccola sono finiti nei guai anche per alcune intercettazioni ambientali, captate quando i due furono convocati in commissariato, il giorno dopo il decesso. I due parleranno di «omicidio», di «cuscino tutto in faccia», mostrandosi preoccupati di «non dire mai la verità, altrimenti facciamo 50 anni di carcere ciascuno»
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