Alla vista degli agenti, i due hanno provato ad eludere il controllo ma sono stati fermati e identificati dalla pattuglia della Polizia. C.G. è stato trovato in possesso di circa venti pezzi di hashish, già confezionati per lo spaccio, mentre l’altro ragazzo, suo probabile cliente, è stato segnalato come assuntore.
A seguito della perquisizione domiciliare a carico del pusher trovato in possesso delle dosi, veniva tratto in arresto anche suo fratello, C.L. 19enne, che aveva provato ad allontanarsi dalla loro abitazione, portando via altro stupefacente custodito in una cassetta di legno, con tutto l’occorrente per pesare e dosare i quantitativi, al fine di nasconderlo a casa di un terzo complice, T.A. anch’egli di 19 anni.
Gli agenti hanno quindi esteso la perquisizione anche all’abitazione di quest’ultimo, recuperando non solo lo stupefacente ricercato ma anche due piante di marijuana coltivate in vaso, che avevano già notato su un balcone durante la precedente perquisizione domiciliare.
Pertanto, dopo le formalità di rito, i tre giovani sono stati arrestati e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida. Lo stupefacente, già diviso in dosi, per un peso complessivo di gr. 58, e le due piante sono stati sottoposti a sequestro, unitamente al materiale per la preparazione e la coltivazione.
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