E’ stata per ore a vegliare i suoi piccoli la gatta, una scena straziante ci hanno raccontato i condomini del parcho di via Seripando dove si è consumato il fatto. Una morte lenta e dolorosa per i gattini svezzati da poco che vivevano insieme alla mamma accuduti anche da alcuni abitanti del parco.
Li hanno trovati con la lingua da fuori ed il capo ingrossato. Una morte dei tre micini che ha subito insopettito, chiamati gli uffiuci veterinari dell’asl è arrivata putroppo la confema che quancuno aveva avvelenato gli animali, due maschietti ed una femminuccia.
Probabilmnete nottetempo qualcuno ha piazzato dei bocconi avvelenati ingerito dai cuccioli che erano vivi e vegeti fino al giorno prima, giocavano spensierati nel parco ed ereano diventati con le loro evoluzioni una vera e propria attrazione.
Una zona quella di via seripando dove esistono tre colonie felini e dove putroppo non è la prima volta che si registrano uccisioni di gatti. Per un periodo qualche anno fa qualcuno si divertiva ad investirli con l’auto, poi da qualche mese qualcuno ha alzato il tiro avvelenando gli animali fino all’episodio che ha interessato i tre cuccioli.
Un atto di crudeltà inaccettabile e tutti sperano che chi lo ha commesso sia individuato anche perchà in base alla legge che tutela gli animali chi ha ucciso rischierebbe sanzioni penali fino a due anni di reclusione.
Infatti la nuova legge non si limita ad aumentare le pene, ma cambia radical mente il presupposto giuridico di fondo: gli animali vengono tutelati in via diretta e non più in via mediata in quanto – come nel regime pregresso – atti di crudeltà verso di loro offendeno il comune sentimento di pietà umana!
Fonte Le Cronache
senza parole. Evidentemente c’è qualcuno che preferisce i topi
Due anni non bastano per un atto di crudeltà gratuita. Deve fare la stessa fine….