Una giovane sposa, dopo il matrimonio in chiesa, ha trascorso presso l’ospedale di Ariano Irpino il pomeriggio della sua giornata di festa.
Affetta da una grave intolleranza alimentare, di cui era consapevole premurandosi di avvisare chef e camerieri, si era accomodata regolarmente al tavolo degli sposi, in un ristorante della Valle dell’Ufica, durante il banchetto nuziale. Lo scrive IrpiniaOggi.it
In cucina sapevano che il menu per la sposa doveva prevedere alimenti privi di latte e derivati, tipo burro, panna e altre cose collegate al lattosio.
Qualcuno deve avere sbagliato, oppure contaminato le pietanze destinate alla sposa, magari con un cucchiaio sporco di latte.
In questi casi si rischia lo shock anafilattico (o anafilassi), che è una reazione allergica estremamente grave e potenzialmente letale.
Può verificarsi a distanza di pochi secondi o qualche minuto dall’esposizione a una sostanza a cui si è allergici e i sintomi sono così gravi da risultare fatali in assenza di trattamento immediato.
Rischio concreto
La sposa ha comincianto ad avvertire gonfiore, in casi così gravi si rischia l’edema alla glottide, significa che viene meno la possibilità di respirare e si muore.
Alla giovane sposa è stato dapprima praticata la somministrazione di cortisone, mentre era ancora al ristorante, poi la situazione si è aggravata ed è stato necessario andare in ospedale dove sono state praticate le cure del caso e scongiurato il peggio