I condomini erano rappresentati e difesi dagli avvocati Gaetano e Rosaria D’Emma. Da tempo i residenti lamentavano il baccano provocato dalle attività del bar Canasta, senza rispettare l’orario di esercizio delle attività.
Da qui la decisione del Tar di Salerno che, di fatto, ha accolto il ricorso presentato dai condomini, condannando il Comune di Salerno e la Ristobar Srl a rifondere al ricorrente la somma di euro 800,00 ciascuno a titolo di spese di lite, obbligandole altresì, in solido, alla rifusione di quanto da questa effettivamente versato a titolo di contributo unificato.
Era il luglio del 2017 quando gli avvocati Gaetano e Rosaria D’Emma presentarono contro «gli spettacoli danzanti» del Canasta club il primo ricorso, chiedendone la sospensione immediata a tutela del riposo e della salute dei residenti.
Da allora si sono susseguite pronunce cautelari contraddittorie tra Tar e Consiglio di Stato, fino alla sentenza di merito con cui il Tribunale amministrativo ha adesso annullato la licenza, condannando Comune e Ristobar al pagamento delle spese legali. Non può dirsi, però, che il contenzioso sia finito. È facilmente prevedibile che gli imprenditori presentino ricorso al Consiglio di Stato